lunedì 2 agosto 2010

Print
Nel 1990 la Thalion, software house molto nota tra gli utenti Amiga, rilascia il videogame più amato dagli insegnati di chimica ... se volete sapere il perché di questo colpo di fulmine, continuate a leggere ...


Fin dalla schermata dei titoli, con il faccione di Albert Einstein in primo piano, si capisce che questa volta di blastere alieni a bordo di astronavi atomiche non se ne parla; Atomix appartiene al genere dei puzzle games ossia dei giochi in cui, la riflessione è l'elemento fondamentale per avanzare. Nella sua accezione più generale questo genere di giochi si basa su forme, colori, simboli che il giocatore deve manipolare, direttamente o indirettamente, per ricostruire un determinato pattern.

Nel caso specifico del titolo Thalion il nostro scopo è quello di riunire gli atomi, sparsi nella "stanza" che fa da terreno di gioco, per formare la molecola richiesta (visualizzata nella parte in basso a sinistra dello schermo).

Il primo livello di Atomix 
- nel riquadro a sinistra la molecola dell'acqua che dovremo ricostruire -

La meccanica di gioco prevede che, una volta selezionato un atomo, questo possa essere mosso nelle quattro direzioni cardinali e che la sua corsa si arresti solo quando si incontra un muro o un altro atomo. Detto così può sembrare tutto facile ma vi assicuro che, con il passare dei livelli, con molecole sempre più complesse e stanze sempre più angustie l'impresa sarà tutt'altro che agevole. A complicare il tutto ci si mette pure il tempo: ogni livello deve essere completato entro un dato lasso temporale, scaduto il quale ci verrà presenta l'odiata schermata di game over. Per spezzare un po' il ritmo ogni cinque livelli, ci verrà proposto un quadro bonus in cui dovremo disporre, con la stessa dinamica di movimento del gioco principale, della ampolle, riempite in varia misura, per ricalcare il pattern proposto nel solito riquadro sulla sinistra. Minore sarà il tempo utilizzato per completare il livello maggiore sarà l'incremento del punteggio.

 
Ecco cosa intendo per molecole complesse, e pensare che è solo l'ottavo livello (1-propanolo)
Il livello bonus

Il gioco propone cinquanta livelli che donano al titolo un discreta longevità incrementata ulteriormente dalla scelta, scellerata, di non utilizzare alcuni sistema di salvataggio. Purtroppo avete capito bene ... ad ogni partita dovrete ricominciare dall'inizio ripercorrendo tutti i livelli già risolti. Una scelta alquanto discutibile che, a mio avviso, mina non di poco la voglia di arrivare fine in fondo. Sicuramente un sistema basato su password, proposte al termine di ogni livello bonus, sarebbe stata una scelta ragionevole.

Graficamente, pur senza far gridare al miracolo, il titolo compie egregiamente il suo dovere anche se, in questo tipo di giochi, la grafica è solitamente un fattore secondario. Il sonoro è putroppo completamente assente, anche in questo caso non è che sia un elemento essenziale per la giocabilità ma qualche beep qui e la non avrebbe guastato ... pazienza.

Vi lascio ricordandovi che il titolo è disponibile anche per Amiga, Atari ST e C64.

Eccovi il video con il vostro blogger preferito intento a completare a tempo di record i primi quattro livelli, bloccandosi poi mestamente all'inzio del quinto :o)

1 commento:

  1. Buongiorno Tex,
    Ti contatto tramite commento perché non ho trovato nessun altro modo per farlo.
    Vorrei farti conoscere il servizio Paperblog, http://it.paperblog.com che ha la missione di individuare e valorizzare i migliori blog della rete. I tuoi articoli mi sembrano adatti a figurare tra le pagine del nostro magazine e mi piacerebbe che tu entrassi a far parte dei nostri autori.

    Sperando di averti incuriosito, ti invito a contattarmi per ulteriori chiarimenti

    Silvia

    silvia [at] paperblog.com
    Responsabile Comunicazione Paperblog Italia
    http://it.paperblog.com

    RispondiElimina