giovedì 5 agosto 2010

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In principio fu Battlezone, con cui l'Atari, nel 1980, portò in sala giochi il primo simulatore futuristico di carro armato, con visuale in prima persona e grafica 3D vettoriale (wireframe, letteralmente fil di ferro). Nel 1983 arriva Stellar 7 per C64 e Apple II: la grafica è ancora vettoriale ma, la giocabilità è sensibilmente migliorata grazie al riadattamento, del gioco a cui si ispira, alle caratteristiche degli home computer. Nel 1990, grazie a Dynamix, giunge sui monitor di Amiga e PC un remake con grafica a poligoni pieni, coloratissima e ancor'oggi molto piacevole.
Se questo breve preambolo vi ha incuriosito, continuate a leggere per scoprire i segreti di quest'ennesima perla del retrogaming ...


Gir Draxon, signore supremo dell'impero Arcturiano ha dichiarato guerra alla federazione terrestre. In risposta all'attacco nemico, i leader della terra inviano le proprie flotte verso il sistema nemico, per intercettare le armate nemiche e porre fine alla minaccia di invasione. Purtroppo, e te pareva, gli Arcturiani hanno scoperto i warplink, sistema di "cunicoli" interdimensionali lasciati da un'antica razza aliena, che permettono di muoveri istantaneamente tra diversi punti della galassia. Con la flotta lontana dal pianeta e gli invasori ormai giunti su Titano, luna di Saturno ... per la Terra sembra giunto in momento del tracollo. L'unica speranza di ribaltare la situazione risiede nel Raven, futuristico tank corrazzato, e in voi, impavido pilota ai suoi comandi.

Gir Draxon in tutto il suo "splendore"

Il gioco si articola in sette differenti missioni, una per ognuno dei sistemi che dovrete visitare: si parte dal sistema solare per arrivare fino a quello Arcturiano in cui si svolgerà lo scontro finale con il prefido Draxon. Sui diversi pianeti, benché morfologicamente differenti e popolati di orde nemiche differenti, avrete un solo scopo ... blastare a più non posso i nemici, raggiungere il warplink ed arrivare così al pianeta successivo ... fino alla battaglia finale.

A supporto della vostra opera di sterminio il Raven mette a disposizione il suo avvenieristico equipaggiamento: il radar per individuare i nemici nell'immenso campo di battaglia, gli scudi per resistere, per un po', alle bordate nemiche e il fido cannone, a proiettili infiniti, con cui "ammorbidire" le corazze dei mezzi avversari. Se questo non bastasse, il gioco propone interessati power up quali, il super cannone, le mine, il turbo boost, per schizzare fuori dalle situazione "imbarazzanti", ed il sistema di occultamento. L'utilizzo dei potenziamenti deve essere parsimonioso in quanto, le possibilità di ricarica non sono molte (stesso discorso per gli scudi).

Il gioco, come da cliché di quegli anni, è improntato sulla frenesia e sull'azione sacrificando la componente strategiaca anche se, i combattimenti con i boss di fine livello, sono tutt'altro che banali e non si risolveranno semplicemente sparando all'impazzata.
Molto vario l'assortimento dei nemici tra cui, mezzi di terra (tank , overcraft e slitte da battaglia), mezzi aerei, torrette lanciamissili, droni e molti altro ... insomma c'è di che divertirsi :o)

Fin dalla presentazione si intravede la cura dedicata al comparto grafico dai programmatori anche se, il meglio di se, il gioco, lo dà nelle sessioni di combattimento con modelli poligonali ben realizzati e fondali ricchi di colori e sfumature. Molto buona la fluidità, a patto di avere un computer sufficientemente pompato, che contribuisce ad aumentare la frenesia degli scontri. Ottimo il sonoro, con musiche di sottofondo sintetizzate ed
effetti campionati (compreso il parlato nella sequenza introduttiva), con buona pace dei neo possessori di Sound Blaster.
Per scorrazzare a bordo del Raven ed utilizzare i suoi armamenti potrete avvalervi del mouse, della tastiera o del joystick ... sarà ma io continuo a preferire la tastiera per via del numero di tasti utilizzabili (le frecce per i movimenti, lo spazio per sparare, tab ed invio per scorrere i power up e selezionarli) in ogni caso, in quanto artefici del vostro destino, spetterà a voi scegliere il sistema di controllo che meglio si adatta al vostro stile.

 
Due azioni di combattimento

Volendo cercare il pelo nell'uovo, il titolo pecca in longevità in quanto, una volta acquisita sufficiente confidenza con il sistema di controllo del vostro mezzo e con gli armamenti, non faticherete molto a sconfiggere il perfido Gir Draxon. Manca inoltre qualsiasi sistema di salvataggio forse per retaggio dei sistemi su cui il titolo fu originalmente sviluppato o forse, per incrementare la longevità.

Ottima anche la versione Amiga, penalizzata dal numero inferiore di colori, ma identica in tutto e per tutto alla versione PC.

Vi lascio l'ormai tradizionale filmato che illustra il gameplay meglio delle centina di caratteri che vi siete fin ora sciroppati :o)

4 commenti:

  1. Cavolo la Super VGA faceva il suo dovere!!!
    L'ho visto in funzione molti anni fa questo gioco!
    I primi 3D erano carini ma già nutrivo amore sviscerato per la grafica 2D! :)

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  2. fu questo il primo gioco che installai su un pc, copiandolo da un collega di mia madre. Lo giocavo sullo schermo monocromatico di un portatile... ed ero riuscito ad installarlo, nonostante fossi allo scuro al 100% di ms-dos nella root LOL

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  3. Redbear ... devo farti i miei complimenti perchè riusciere a far partire un gioco conoscendo poco o nulla dell'MS-DOS non è da tutti ... un giorno scriverò un post narrando l'aneddoto di una mia amica al primo impatto con il PC ... mi disse ... "Non funziona!!! Viene scritto c:>"

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  4. Francesco:
    effettivamente ora come ora c'ho un po' la nausea pure io dei poligoni ... pero' allora erano cosi' "carini" :o)

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