mercoledì 10 novembre 2010

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Nel 1989 la Leland Corporation (già Cinematronics Inc.), a cui dobbiamo il primo (ed intramontabile!) Drangon's Lair e altri storici coin-op come Space War e Solar Quest, invade le sale giochi di mezzo mondo con questo titolo ambientato nel mondo delle corse Off Road. Il gioco si ispira alle gesta dell'ormai stagionato Ivan Stewart, in arte Ironman, che dal 1973, per quasi trent'anni, dettò legge in questo particolare tipo di competizioni che si svolgono su percorsi accidentati, naturali o artificiali, a bordo di svariati tipi di bolidi (auto, motociclette, trucks e buggies).
La particolarità del coin-op, di cui trovate un foto qui a fianco, era di permettere a tre giocatori di sfidarsi ingaggiando duelli all'ultima monetina (in caso di mancaza di avversari "umani" il gioco permetteva in ogni caso di scontrarsi con avversa guidati dall'intelligenza artificiale).
Devo ammettere di aver amato particolarmente questo cabinato e di aver dilapitato buona parte della mia paghetta settimanale in partite mozzafiato, affascinato dalla sua velocità e dall'immediatezza!!
Nel 1990, Virgin Games e Graftgold, cavalcando l'onda del successo della versione arcade, convertono il titolo praticamente per ogni piattaforma (computer e console, compreso il mitico Game Boy e l'Atari Lynx) esistente in quel periodo. Stranamente, trattandosi di una coversione da coin-op, la versione PC viene realizzata con estrema cura permettendo a tutti noi di portarci a casa questo piccolo capolavoro di giocabilità (questa almeno è la mia opinione!!).
Bene, dopo questo ampio preambolo gettiamoci a capofitto nella recensione sperando, come sempre, di stimolare la vostra voglia di retrogaming.


Come avrete capito dal paragrafo introduttivo, Super Off Road è un titolo che punta tutto sulla giocabilità (come deve essere per un buon coin-op, che deve attrarre il giocatore e spingerlo a infilare più monete possibili nell'odiate fessura) ... niente trama, nientre fronzoli ma tanta azione e tanto divertimento.
Nel gioco, quattro fuoristrada (rosso, blu e giallo pilotabili dai giocatori mentre quello grigio sarà sempre condotto da Ivan Stewart in persona) si sfidano su circuiti irti di insidie come buche, cunette, pozze d'acqua, salti ed incroci, con l'unico obbiettivo di tagliare il traguardo per primi. Durante le vostre scorribande lungo i circuiti del gioco, potrete raccatare nitro, che quando utilizzate danno al vostro mezzo una spintarella per colmare eventuali distacchi, e sacchi di quattrini che, uniti a quelli che ricevere come premio per la vittoria, potranno essere spesi nel negozietto sotto casa per potenziare il vostro bolide.

I power up che potremo acquistare sono:

  • nitro aggiuntive
  • potenziamento del motore per aumenta la ripresa
  • potenziamento del motore per incrementare la velocità massima
  • ammortizzatori più resistenti che diminuiscono l'instabilità del mezzo nell'affrontare gli ostacoli
  • pneumatici per migliorare la tenuta 

    I circuiti su cui scorrazzare sono nove che dovranno essere affrontati più volte, in un senso e nell'altro, confrontandosi con avversari che diventano man mano più ostici da sconfiggere. Riguardo all'intelligenza artificiale dei nostri avversari, mi piace ricordare che il gioco fu uno dei primi a implementare il Dynamic Play Adjustment (DPA) tecnica che permette ai piloti controllati dalla CPU di adattarsi dinamicamente alla capacità del giocatore in modo da non risultare mai troppo frustrante e di lasciare sempre al giocatore la possibilità di vincere, almeno ai livelli più bassi.


     
    Due concitati momenti di gioco

    Graficamente il titolo è decisamente piacevole grazie al buon uso dei 256 colori della VGA che regalano alla versione PC buona aderenza al coin-op. Buono il sonoro AdLib, con simpatiche musichette che accompagnano le nostre performance. Come avrete capito, la giocabilità è stellare sia giocando contro il computer sia affrontando avversari umani ... giocare in tre sulla tastiere non è facilissimo ma ci si può adottare, magari dotandosi di un buon joystick.


    In caso di vittoria, graziose fanciulle, in succinti bikini, si uniranno ai festeggiamenti

    La longevità è assicurata dalle 99 tenzoni che saremo invitati ad affrontare; in caso di sconfitta, si potrà continuare utilizzando uno dei tre crediti a disposizione, perdendo però tutto il malloppo accumulato.

    Vi lascio con il consueto video in cui le suono di santa ragione al buon vecchio Ironman, prima di essere sonoramente mazzulato dopo una decina di gare ... in realtà sono stato costretto a perdere per non sforare il limite di durata per i filmati su YouTube :o)

    6 commenti:

    1. Ottimo articolo Tex!
      io ovviamente l'avevo per Amiga ed è il gioco di corse che ho utilizzato di più...dopo Skidmarks ovviamente!!

      PS: Ma ti rendi conto di quanto è cresciuto in qualità questo blog?? Complimentoni!

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    2. @Wopr
      Bella Wopr ... effettivamente Skidmarks è proprio un bel giochino, l'avevo visto da un amico Amighista e ho letto la tua ottima rece su Cyberludus che invito i mie lettori a visionare (http://www.cyberludus.com/retrogaming/articolo/9474/skidmarks.html).
      Che dire sul blog ... ti ringrazio per il complimento e tiro avanti cosi :o)
      Grazie!!!!!!!

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    3. Il blog è sempre più bello, sono d'accordo! :-D Per quanto riguarda il gioco, l'ho provato un po' su tutti i sistemi: c64, amiga, snes ed anche l'arcade ovviamente. Mi manca la versione PC ma da quello che ho visto era più che dignitosa, audio permettendo. ;-)

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    4. @Bert
      Grazie anche a te per il complimento ... tu e Wopr siete stati dei buoni maestri con i vostri ottimi blog.
      Riguardo al sonoro di Super Off Road ... non so se avete notato nel video che è possibile impostare NO SOUND. Sembra una fesseria ma su PC non era possibile disabilitare o abbassare il volune dello speaker interno .. quindi o si sopportava lo strazio oppure, come ho fatto io, si tagliava il filo del beeper, si metteva un interruttore in mezzo con buona pace dei padiglioni auricolari :o)

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    5. Questo è uno di quei titoli in cui si sentiva ormai l'ombra dei PC sempre più insistente su sistemi come Amiga e Atari ST, dove l'architettura hardware poteva permettere ormai un divertimento "casalingo" del tutto simile a quello arcade da sala e in molti casi il PC se la cava alla grande ponendosi un gradino al di sopra dell'Amiga (si intende il 500/2000 ovviamente).
      Ho provato subito la versione PC e mi sono divertito davvero come un matto e poi per curiosità ho provato la versione Amiga 500, risultando quest'ultima leggermente più lenta e meno fluida.
      Credo inoltre che questo titolo possa piazzarsi, seppur con grafica inferiore, al pari di Skidmarks, per il motivo che su OffRoad si puo' giocare anche in tre e perché anche se Skidmarks puo' usare il flipscreen con un max di 2 giocatori, avere tutto sotto controllo in un unico schermo come in OffRoad credo sia la scelta più pratica per il giocatore che non ha confusione visiva in un contesto dinamico come, appunto, quello di Ironman OffRoad.

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    6. bellissimo gioco, indimenticabile, sarà difficile, ma spero che qualche console provi a rigenerarlo prima o poi, ci spero, sono un tipo speranzoso, ma credo sia difficile che lo faranno!!!!

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