mercoledì 14 settembre 2011

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Dura la vita dell'eroe ... una minaccia è appena stata sventata e subito un'altra viene a bussare alla porta. Non fa eccezione l'impavido Rick Dangerous che, appena evita la minaccia nazista, vede il cielo della sua amata Londra pullulare di astronavi aliene. E' proprio l'improvvisa comparsa degli UFO, a dare lo spunto alla Core Design per la realizzazione della seconda avventura dedicata ad uno dei suoi personaggi di punta di inizio anni '90 (Lara Croft probabilmente era solamente il sogno erotico di uno dei programmatori!!!). Il "Pericoloso Rick" è pronto a tornare in azione e, una volta dismessi i panni da Indiana Jones del capitolo precedente, per una più "sobria" tenuta da super-eroe, a lanciarsi un'avventura che lo porterà letteralmente all'altro capo della galassia.

Fat Guy è il classico cattivo intergalattico un po' sovrappeso che di punto in bianco decide che è giunto il momento di conquistare la terra e ridurre il suo popolo in schiavitù. Quando un UFO atterra al centro di Hyde Park, tutti fuggono ad eccezione del nostro Rick che decide di prendere il controllo del mezzo alieno per recarsi di persona a prendere a calci il flaccido didietro del "Ragazzo Ciccione". Ovviamente le cose non vanno come previsto: dopo aver completato il primo livello ed essere partiti a bordo dell'ufo ci si ritrova presto senza carburante costretti ad atterrare sul gelido pianeta Freezia, per passare poi al verdeggiante Vegetablia ed infine alle miniere di fango atomico sul pianeta dell'invasore. Quattro livelli ricchi di piattaforme, trabocchetti, nemici, rompicapi e chi tutte le amenità che già avevamo imparato ad "amare" nell'episodio originale.

 
I primi due mondi di gioco nella loro grafica simpatica e colorata

Dopo aver completato i quattro mondi, Rick avrà accesso al quartier generale di Fat Guy dove il losco figuro potrà essere sculacciato a dovere nell'immancabile sezione di boss fighting.
Proprio nella gestione dei livelli sta la più grande innovazione del gioco rispetto al predecessore. Nel titolo originale i quattro livelli che lo componevano dovevano essere affrontati in ordine. Essendo il gameplay fortemente condiziono dal try-and-die (prova-e-muori), dovuto a spuntoni che saltano fuori all'improvviso, ostacoli invisibili ed interrutori che se premuti portano a morte certa, tale scelta risultava decisamente frustrante visto che, per impratichirsi con i livelli avanzati (scordatevi di finire un mondo al primo tentativo), era necessario ogni volta ricominciare dall'inizio (un sadico tentativo per aumentare la longevità).
Con il nuovo capitolo è possibile fin dall'inizio accedere ad ognuno dei quattro livelli avendo quindi la chance di "allenarsi" in libertà. Il quinto ed ultimo livello potrà essere giocato solamente dopo aver completato i primi quattro, in quanto tale voce andrà ad aggiungersi a quelle già presenti nel menu. La sequenza finale potrà essere visionata solo dopo aver completato tutti e cinque i mondi nell'ordine. Insomma ... per vedere la fine del gioco dovrete comunque faticare ma come minimo il ricorso allo psichiatra è scongiurato!!!

 
Gli altissimi tronchi di Vegetablia e i mostri di fango atomico

La nuova ambientazione fantascientifica del gioco si rispecchia oltre che ne costume del protagonista anche nel suo armamento: al posto della pistola un raggio laser e al posto dei candelotti di dinamite le più moderne granate. E proprio nelle granate risiede la seconda innovazione nel gameplay infatti queste possono essere "lanciate" e fatte scorrere verso il bersaglio invece di essere solamente posizionate come i vecchi candelotti. Per il resto poco e cambiato si salta, si spara, si recuperano bonus e nuove munizioni e soprattutto ci si diverte un sacco :o)

Graficamente il titolo fa bella mostra su PC ponendosi al pari della altre versioni a 16-bit rilasciate per Amiga ed Atari ST. Anche il sonoro non è malaccio grazie al supporto AdLib ... va comunque precisato che il titolo non ha mai brillato per il suo accompagnamento sonoro limito ad una musichetta che introduce ogni livello, a qualche jingle e ad alcuni sporadici effetti sonori (i passi del protagonista, le esplosioni e poco altro).

Nel complesso Rick Dangerous II è un buon titolo dotato della giocabilità dei classici del passato, reso meno frustrante dal nuovo meccanismo di fruizione dei livelli. Purtroppo è un gioco con un finale aperto che vede il "buon" Fat Guy senza essere stato sconfitto ... la conclusione faceva sperare in un seguito che purtroppo non ha mai visto la luce ... speriamo in qualche volenteroso :o)

A voi il filmato in cui vi mostro come superare ad impadronirvi dell'astronave aliena e partire alla volta di Freezia ...


PS
Il gioco funziona egregiamente con il DosBox ma con le impostazioni di default risulta un po' lento ... prima di avviare il titolo abbiate quindi cura di portare il numero dei cicli ad un valore prossimo ai 20000 in modo da avere una buona velocità d'azione!!

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