venerdì 21 ottobre 2011

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Nel 1979 esce Interceptor, primo film della trilogia di Mad Max. In un futuro non troppo lontano la società così come la conosciamo oggi non esiste più; le strade sono in balia di bande criminali che tiranneggiano sulla popolazione e guerreggiano con le ormai sparute forze dell'ordine. Il capo di una di queste bande muore durante un inseguimento con Max Rockatansky (il "pazzo Max" da cui il titolo), agente punta di diamante della Main Force Patrol. Max si trova quindi nel mirino dei pazzi criminali che non esitano ad uccidergli il collega, la moglie ed il figlio. Spinto dalla sete di vendetta, Max  a bordo della sua V8 Interceptor (opportunamente modificata!) si lancia all'inseguimento deciso ad uccidere uno ad uno gli autori dell'inaudita strage.
 Il film, oltre ad aver lanciato nell'olimpo cinematografico l'allora semisconosciuto Mel Gibson, ha il merito di aver creato un vero e proprio genere narrativo a base di eroi solitari, società violente ed imbarbarite, ed epici scontri. Solo a pensarci un attimo mi sovvengono, oltre alla già citata trilogia, Waterwold1997: fuga da New York (chiamami Iena!!!!), 2019 - Dopo la caduta di New York e l'osannato manga/anime Ken il guerriero ... insomma tanta bella "robba" :o)
Il mondo dei videogame non rimane ovviamente immune al fenomeno Mad Max proponendo di tanto in tanto titoli di guida in cui, oltre a correre per giungere primi al traguardo, è possibile infierire sugli avversari con armi più o meno convenzionali (Spy Hunter, RoadBlasters, e Fire & Forget solo per citarne alcuni). A mio avviso però il titolo che meglio ripropone le ambientazioni e gli stereotipi della pellicola è proprio il gioco di cui ho deciso di parlarvi oggi: Deathtrack rilasciato per PC/MS-DOS nel dicembre 1989 dal duo Activision (publisher) / Dynamix (sviluppatore) ... andiamo a vedere di che si tratta ...

La trama è decisamente ridotta all'osso.  Nell'America di un futuro prossimo venturo si svolgono competizioni clandestine a bordo di bolidi armati e super truccati ... due sono le possibilità per conquistare il malloppo: arrivare primo o arrivare soli!! Voi siete un impavido pilota pronto a rischiare l'osso del collo per conquistare il successo e diventare il campione dei circuiti della morte. Ok ... diciamolo chiaro ... la trama è inesistente ma in fondo ... chi se ne frega: Deathtrack è un gioco di corse con blastaggio al seguito, per immedesimarsi nel protagonista credo sia sufficiente :o)
Bene ... dopo essersi calati a fondo nei in un bulletto del futuro tutto testosterone, muscoli e tatuaggi non resta altro da fare che selezionare il proprio mezzo ed iniziare a gareggiare su uno dei tracciati disponibili.

  
I tre bolidi in tutto il loro splendore

Il bolidi a disposizione sono tre: Hellcat, veloce ma con uno scarso armamento di base, Crusher, il giusto bilanciamento tra prestazioni e capacità di infliggere dolore, Pitbull, lento da paura ma letale negli scontri. Insomma c'è tutto quel che serve per adattarsi allo stile di gioco di ognuno di noi: scegliendo il mezzo più veloce dovremo impostare la gara "sulla difensiva" cercando di evitare gli attacchi dei nemici molte volte più lenti mentre, a bordo di Pitbull, saremo costretti a rallentare per essere doppiati massimizzando però le possibilità di infierire sull'avversario :o)
Dopo aver selezionato il mezzo può tornare utile un giro al negozio sotto casa per visionare le ultime novità in fatto di elaborazioni ed armamenti: motori ultra-pompati, trasmissioni, spoiler, armature, missili, droni, raggi laser e cannoni al plasma sono solo alcuni dei "gadget" che potremo trovare dal simpatico esercente. Il capitale iniziale di 10.000$ non potremo di certo sciallare ma iniziando a vincere qualche gara si potrà fare del proprio mezzo un vero e proprio caccia da combattimento su quattro ruote.

 
Armi ed elaborazioni a go-go dal simpatico concessionario sotto casa :o)

Sistemato il mezzo non resta altro da fare che buttarsi su uno dei dieci circuiti disponibili e seminare un po' di sana distruzione e perché no, mettere le mani sul premio spettante al vincitore ... le prime gare saranno devastanti ma iniziate a vincere e non avrete più voglia di smettere!!! Per rendere le cose ancor più interessanti, ogni tanto, un losco figuro vi proporrà di eliminare uno degli avversari in cambio di una somma di denaro ... un'ulteriore stimolo a partire armati fino ai denti. :o)

Graficamente il gioco si presenta decisamente bene, per la fine degli anni '80 ovviamente, nonostante la grafica EGA a soli 16 colori. Con questo gioco i programmatori della Dynamix iniziano a "prendere confidenza" con le due tecnologie che diverranno il loro marchio di fabbrica: grafica digitalizzata (Raise of the Dragon, Heart of China) ed engine tridimensionali (Red Baron, Abrams Battle Tank). Ovviamente i risultati non sono all'altezza dei capolavori che vi ho poc'anzi citato ma, i buoni propositi iniziano a vedersi: gli elementi digitalizzati sono decisamente granati e i poligono sono pochini però tutto si muove molto fluidamente ed il risultato grafico complessivo è piacevole.Un po' ambiguo il giudizio sul sonoro che unisce ad un'ottima traccia audio, che però è sempre la stessa e quindi viene ben presto a noia, ed effetti sonori decisamente sottotono. Nulla da eccepire sul sistema controllo perfetto sia con la tastiera che con il joystick.

 
Pronti a scatenare l'inferno - Detto fatto :o)

A mostrare il fianco è però uno degli aspetti più importanti di un buon videogame: la giocabilità! Sia ben chiaro Deathtrack è divertente ma alla lunga risulta ripetitivo soprattutto per via di un sistema di guida troppo semplificato che enfatizza la fase di combattimento ma toglie anche molto al fattore sfida: la pista scorre via velocissima lasciandoci in balia di un paio di binari immaginari che tendono a tenerci in carreggiata con un po' troppo ostinazione. Ad alcuni potrebbe anche piacere ma io avrei preferito un modello appena appena un po' più realistico :o)

In ogni caso Deathtrack si dimostra un titolo meritevole di una partitina giusto per concedersi un attimo di relax dopo una lunga giornata di lavoro ... magari pensando che il vostro capo aguzzino è a bordo dell'auto che vi precede su cui stiamo scaricando tonnellate di piombo tramite la fida mitragliatrice!!!

Alla prossima e buon video ...

5 commenti:

  1. Gioco piùttosto movimentato, dalle apparenze semplici, ma contrariamente a quanto sembra è più complesso.
    L'ambientazione sembra proprio quella alla Mad Max, le musiche poi sono la ciliegina sulla tornta per l'atmosfera.
    Davvero curato come titolo.
    Una curiosità: ma il framerate della gara in 3D nel video non è alto...su quale configurazione di pc è fatto gierare i questa occasione?

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  2. Ciao Fra ... grazie per gli apprezzamenti. Per quanto riguarda il frame-rate effettivamente è un po' esagerato pero' con il DosBox questo è il risultato (e considera che l'ho pure rallentato!!).

    Alla prossima,
    Tex

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  3. Ma infatti non ho ben capito una cosa...cioé sul dos box che configurazione era settata per avere quel framerate cosi basso che noto nel video? Sembra di giocare col framerate dello Spectrum XD

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  4. Lento??? Ammazza schizza via tutto veloce come la luce! Ho dovuto pure rallentare un po' il tutto altrimenti era assolutamente impossibile giocare :o)

    Comunque i settaggi sono quelli standard ... ho solo ridotto un po' il numero ci cicli premendo CTRL+F11

    Tex

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  5. Appunto! Allora è il video che è risultato scattoso... :\
    Nel video il framerate è basso e sembra di giocare su un 286 perché scattoso.

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