giovedì 19 gennaio 2012

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I primi anni '80 vengono definiti non a caso l'età dell'oro dei videogame. Sul mercato irrompevano i primi home computer di grande successo (Commodore 64 e ZX Spectrum), la prima generazione di console (Atari 2006, Intellivision) stava per cedere il passo alla seconda (NES e Colecovision) ed il mercato dei coin-op era più fiorente e scoppiettante che mai. Pac-Man, Donkey Kong, Frogger, Dig Dug e Zaxxon sono titolo entrati  nell'immaginario collettivo, sinonimi di un'età in cui la sala giochi o il baretto erano luoghi di aggregazione (insieme al campo da pallone che ai tempi non erano recintati e praticamente inaccessibili come ai giorni nostri).
Moon Patrol arriva in sala nel 1982 grazie alla giapponese Irem (chi ha detto R-Type?) ... la grafica accattivante ed il gameplay innovativo ne fanno fin da subito un successo mondiale destinato a lasciare la sua impronta nel lungo cammino della storia dei videogiochi.

La base di Luna City è sotto attacco. Il cielo lunare è attraversato da stormi di astronavi aliene e le prime truppe di terra stanno iniziando a calcare la polverosa superficie del nostro satellite. Le truppe di difese sono in allerta, pronte a dar battaglia per la salvezza dell'avamposto terrestre. Voi siete il pilota di uno dei mezzi delle pattuglie di superficie in missione per cercare di porre freno all'ostile invasione. La battaglia imperversa e lo scontro è reso più duro dell'aspra superficie lunare ricca di crateri e di speroni di roccia. Un mondo ostile ma prezioso da difendere ad ogni costo.
Moon Partrol si presentava agli avidi occhi dei videogiocatori di inizio anni '80 come uno sparatutto a scorrimento orizzontale. I mezzo lunare si muove senza mai fermarsi verso destra, lasciando al pilota la possibilità di impostarne la velocità. I due cannoni, uno verticale ed uno orizzontale, consentono di abbattere le astronavi aliene e di farsi largo tra le asperità ed i mezzi di terra. L'avveniristico sistema di sospensioni a tre assi consente inoltre al nostro mezzo di spiccare lunghi balzi in avanti con cui superare i numerosi crateri che "ornano" la superficie dalla Luna. Il gioco si svolge su percorsi di difficoltà crescente lungo cui sono distribuiti i check-point, identificati dalle lettere dell'alfabeto, da cui ripartire in caso di perdita di una delle vite. Ogni cinque "tappe" si arriva ad uno speciale traguardo in cui saremo premiati con punti bonus nel caso il tempo impiegato per raggiungerlo sia inferiore a quello record.

Un gameplay decisamente articolato (parliamo di trent'anni fa!!) che, unito ad una grafica spettacolare con tanto di effetto parallasse dei fondali per dare il senso della profondità, innalzano il titolo nell'olimpo dei videogame.

        

Il cassone di Moon Patrol ed un'immagine del coin-op

Orbene ... in quegli anni non c'era nulla di più ambito che mettere le mani sulla conversione per il proprio sistema di un gioco da sala di successo. Benché allora a farla da patrone fosse il Commodore 64 anche i PC, di tanto in tanto, erano oggetto dell'attenzione degli sviluppatori.

Moon Patrol per i sistemi MS-DOS si dimostra fin dalla schermata di introduzione un ottimo porting  nonostante l'inevitabile calo grafico ... via i livelli multipli di parallasse (uno c'è ed è un bel vedere!!), via i fondali "pieni" sostituiti da montagne in lontananza stilizzate con righe puntinate e via la ricchezza cromatica del coin-op. Ciò nonostante il gioco c'è tutto ... i tre tipi di ufo, i campi minati, i carri armati, i vulcani e "simpatici" missili che arrivano da dietro (senza doppi sensi!!!). A dire il vedo mancano i tratti in salita con i massi rotolanti ma per il resto nulla è stato tralasciato, ed in soli 57KB ritroviamo l'anima del gioco da bar su PC :o)


 
Battaglie lunari a quattro colori ... questo è Moon Patrol per PC - Ecco cosa succede a non saltare in tempo

L'aspetto del gioco che lascia più sbalorditi è il sonoro ... chi ha avuto il "piacere" di udire le melodie prodotte dallo speaker interno sa che il più delle volte si trattava di orrendi gracidii. Eppure, strano ma vero, la musica cadenzata di Moon Patrol risulta piacevole e l'arpeggio che sottolinea il completamente di una delle sezioni del percorso è decisamente orecchiabile ... veramente un ottimo lavoro considerati gli scarsi mezzi a disposizione. L'unico difetto si riscontra nel sistema di controllo che a volte risulta un po' lento nel recepire i comandi portando ad perdite di vite immeritate ... nulla di grave, basta prenderci la mano (in fondo anche il coin-op non era il massimo da questo punto di vista) ma si poteva decisamente fare di meglio.

Concludendo mi sento di affermare che la conversione di Moon Patrol per PC è decisamente ben fatta ... tutte le caratteristiche del coin-op sono state riportate fedelmente compresa la difficoltà tipici dei titoli di un tempo ... salti millimetrici, necessità di memorizzare la posizione degli ostacoli più infidi e tanto allenamento sono indispensabili per salvare Luna City :o)

Vi saluto proponendovi il video di una mia performance in cui, nonostante qualche difficoltà nel superare il campo minato, arrivo con successo alla fine del primo percorso ...

(Il gioco funziona perfettamente con il DosBox a patto di ridurre il numero di cicli ad un valore prossimo ai 400)





4 commenti:

  1. Uno di quei giochi in cui la grafica, anche se non identica al coin-op, doveva essere più funzionale che appariscente.
    Ho giocato diverse volte alla versione per PC e mi ricorda molto quella per Apple ][e, tranne per i colori, ovvio, ma devo dire che si tratta di una conversione ben riuscita e dal divertimento assicurato. L'Atari Soft in quel periodo aveva assunto persone davvero in gamba e motivate che realizzarono delle conversioni con i fiocchi per tutte le piattaforme non escludendo neanche le spartane prestazioni grafiche dei primi PC.
    Un bel lavoro davvero.
    Splendida rece come sempre TEX! ^^

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  2. Caro Fra ... prima di tutto grazie per i complimenti ... fanno sempre piacere :o)
    Tornando al nostro Moon Patrol che dire ... ho amato il coin-op e poterlo giocare a casa comodamente seduto sulla mia seggiola fu assolutamente fantastico. Non mi importava nulla se la grafica non poteva rivaleggiare nemmeno da lontano con quella del gioco da sala perché il gioco c'era tutto in ogni dettaglio!!! STUPENDO!!!

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  3. Ah !
    Che Figata... io ne avevo tanti di giochi per pc all'epoca... (circa 2500)... ma questo mi mancava... :D ... Bello proprio... ma questa è la versione in CGA ? cosi mi pare... chissà se ne esisteva anche una versione per schede grafiche migliori.

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  4. Ciro ... mi fa piacere conoscere un'altra persona che come me ha da sempre giocato sul PC ... e basto con sto Commodore 64 :o)
    A parte gli scherzi ... come dici correttamente tu Moon Patrol ha grafica CGA a quattro colori ... non sono molti ma sono stati usati bene!!! Non credo esista un versione EGA o VGA ma la speranza è l'ultima a morire.

    Alla prossima ...

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