mercoledì 7 marzo 2012

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La Windmill System è una azienda canadese, con base a Toronto, che attualmente si occupa di software per la pianificazione, la gestione ed il controllo della manutenzione di impianti. Se una vocina nella vostra mente vi sta sussurrando ... "e chi se ne frega!!!" ... beh ... dovete sapere la che Windmill Software (così si chiamava allora), prima di dedicarsi ad attività più seriose, iniziò con lo sviluppo di giochi per la piattaforma PC/MS-DOS. E lo faceva piuttosto bene, sia per la qualità generale dei suoi titoli, sia perché realizzava giochi molto simili a grandi successi da sala, che probabilmente mai sarebbero arrivati su PC per mano dei programmatori/distributori originali. Ai nostri tempi si sarebbero scatenate battaglie legali senza esclusione di colpi, ma allora era tutto più "rilassato" e anche opere "fortemente ispirate" ad altre potevano allegramente circolare sul mercato (e fare felici i frustrati utenti PC).
Tra i maggiori successi della Windmill Software abbiamo quel Digger di cui vi ho parlato all'incirca un'eone or sono ... se avete letto l'articolo o vi siete concessi un attimo per osservare gli snapshot, vi sarete sicuramente accorti che il titolo delle casa canadese si ispira in modo palese al grande Mr. Do! della Taito ... un ottimo risultato anche se non esattamente un'opera originale!

Nel 1983, la Windmill rilascia Moon Bugs titolo ispirato a grandi successi quali Space Invaders (Taito, 1978) e Galaxian (Namco, 1979) ... ancora una volta l'utente PC si trova di fronte ad un titolo non troppo originale, anche se non privo di spunti interessanti, realizzato però con buona tecnica e conoscenza dell'hardware a disposizione (va comunque detto che in quegli anni cloni più o meno autorizzati imperversavano su qualunque sistema da gioco).

 
Già il primo livello vi farà impazzire con le simpatiche "farfalline" che schizzano come impazzite per lo schermo - Al termine di ogni quadro una videata riassume l'andamento della partita e distribuisce punti bonus commisurati agli obiettivi raggiunti

La base lunare di estrazione dell'uranio è sotto attacco. Misteriosi insotteidi alieni, ghiotti del prezioso minerale, scendo in stormi verso la stazione di estrazione per accaparrarsi le scorte terrestri. Per mettere in salvo il prezioso carico, a bordo di un "avveniristica" postazione di fuoco, l'eroe dovrà dare battaglia senza quartiere ... mentre la base si affretta a recuperare i container non resta altro da fare che difendere la superficie e cercare di portare a casa la pellaccia. Gli infidi alieni si muovono velocemente per lo schermo non lesinando bordate micidiali, scendendo di tanto in tanto fino al suolo per recuperare uno dei preziosi contenitori. In caso di aggancio avvenuto, sarà ancora possibile colpire l'alieno affinché il suo carico venga depositato nuovamente al suolo (occhio a non farvi beccare dal container in caduta libera onde evitare la perdita di una preziosa vita) ... in caso contrario l'uranio verrà irrimediabilmente trafugato con l'inevitabile perdita di punti bonus al termine del livello.
Di tanto in tanto un insettoide più corpulento attraverserà lo schermo nella sua estremità superiore ... abbatterlo vi permetterà di accedere ad un quadro bonus in cui sparare ad più non posso sul malcapitato per fare incetta di punti extra :o)

 
Lo stage bonus in tutto il suo splendore e l'odiata schermata di Game Over

Ecco ... Moon Bugs è tutto qui ... una versione "potenziata" di Galaxian con alcune innovazioni che cercano di rendere la partita più interessante ed avvincente. Nulla di stupefacente ma comunque un gioco che ricalca appieno quelli che erano, nel bene e nel male, i canoni degli shoot-em-up a schermata fissa dell'epoca.

A stupire è la qualità della grafica ... occhio che stiamo parlando di un PC del 1983, quando a dettare legge erano i quattro colori della GGA!!! I programmatori decisero infatti di sfruttare il tweaked mode della CGA 160x100x16 colori ... tale modalità, che in realtà non è grafica ma testuale (per saperne di più leggete il mio splendido speciale), permette, a patto di dimezzare la risoluzione sia in verticale che in orizzontale, di utilizzare 16 colori contemporaneamente sullo schermo. E non sto parlando del Composite Video Mode che allora solo alcuni potevano godersi, ma di 16 colori reali, belli e luminosi come non mai. E' vero ... sembra un gioco per l'Atari 2600 ma se è bello ... beh ... chi se ne frega :o)
Il sonoro è la solita accozzaglia di beep, streed e squick ma l'andamento ritmato, che ben si sposa alla frenesia del gioco, contribuisce a renderlo meno insopportabile. Sistema di controllo semplice, semplice ... frecce destra e sinistra per muoversi e F1 (come tradizione Windmill) per sparare.

Che dire, Moon Bugs è un gioco di vecchia scuola ... veloce, immediato, difficile, a volte frustrante e parecchio ripetitivo ... lo schema di gioco è sempre quello, a variare sono solo la furia con cui gli insetti alieni si scagliano verso noi e la loro potenza di fuoco. Alla lunga viene a noia ma una partitina non si rifiuta mai anche solo per cercare di superare il vostro record.
Bene, vi lascio al video ricordandovi di impostare il DosBox in modalità CGA (se smanettate con il file dosbox.conf, machine=cga, se usate un front-end ... arrangiatevi), se volete cercare di eguagliare le mie gesta.

Alla prossima ...


2 commenti:

  1. Cavolo TEX!
    Paragonarlo a Galaxian mi sembra un po' riduttivo per il vero potenziale di questo gioco apparentemente semplice.
    Qui giocano elementi di Gorf, Galaxy Wars, Defender, Demon Attack e se ne potrebbero citare altri se si va "scavando".
    Credo che a tirare fuori un titolo del genere poteva essere solo un VERO cultore PCista.
    Mi sono letto anche l'articolo sulla modalita 160x100 e ancora non riesco a credere del lavoraccio che questa grafica apparentemente semplice, abbia gravato sui programmatori, potendo utilizzare solo le prime due linee orizzontali dei caratteri.
    Ci devo giocare assolutamente ma già dal video si preannuncia una bella sfida e tanto tanto divertimento!!!
    GRANDE TEX!!! :)

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  2. Ciao Fra!!!!
    Come sempre grazie per i complimenti e per le tue considerazioni sempre preziose.
    Questo effettivamente non è un titolo di quelli ricordati tra i grandi successi del PC ma ha alcune caratteristiche che lo rendono unico ... e non è il solo che ho intenzione di trattare nel breve futuro.

    Ora mi prendo una breve pausa dal blog per il carnevale e per scrivere quell'articolo di cui sai tu ... umma-umma :o)

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